È ormai alle porte l’entrata in vigore della nuova Lotteria degli Scontrini istantanea prevista per il mese di ottobre.
Effettuando acquisti esclusivamente con strumenti di pagamento elettronico per un importo pari o superiore ad 1€. Rimangono esclusi gli acquisti effettuati online e quelli destinati all’esercizio di attività di impresa, arte o professione.
Come si partecipa Al momento dell’acquisto il cliente finale dovrà decidere se partecipare alla lotteria differita la versione attuale) mostrando il proprio codice lotteria, o a quella istantanea. Lo stesso acquisto non può, quindi, partecipare ad entrambe. La novità della lotteria “istantanea” sta nel fatto che il risultato della eventuale vincita sarà praticamente immediato, simile al “gratta e vinci”. Sullo scontrino verrà riportato un QR Code che una volta letto tramite smartphone comunicherà l’esito o meno della vincita.
In base alle nuove regole, i registratori telematici dovranno essere configurati in modo da generare il codice bidimensionale (QR code) che rispetti le caratteristiche indicate nelle specifiche tecniche del provvedimento dell’Agenzia delle Entrate. Ciò comporterà l’aggiornamento della versione firmware della propria cassa con l’inserimento di un codice licenza della nuova Lotteria come accaduto in precedenza con XML7 e Lotteria differita
Questa procedura di adeguamento dovrà essere portata a termine entro il 15 ottobre 2023.
Coloro che avranno provveduto all’adeguamento dei propri registratori telematici avranno diritto ad un contributo, che verrà concesso sotto forma di credito d’imposta per il 100% della spesa sostenuta, entro un limite massimo di 50 euro per ogni strumento. Il bonus può essere utilizzato in compensazione tramite F24, da presentare esclusivamente tramite i servizi telematici dell’Agenzia, a partire dalla prima liquidazione periodica dell’Iva successiva alla registrazione della fattura relativa all’adeguamento del misuratore fiscale e al pagamento tracciabile del corrispettivo (carte di debito, di credito e prepagate, i bonifici bancari o postali e tutti gli altri strumenti previsti dal provvedimento del 4 aprile 2018).